
La tua vacanza on the road vicino Roma - (ilrichiamodellaforesta.it)
Un viaggio tra i tesori nascosti, alla scoperta di siti archeologici, borghi storici, spiagge incontaminate e tradizioni enogastronomiche
Una delle gemme nascoste del sud Italia, un territorio che si presta perfettamente a un viaggio on the road in auto, capace di soddisfare le esigenze di famiglie, coppie e gruppi di amici alla ricerca di un’esperienza tra storia, mare e natura incontaminata.
Questo tratto d’Italia, a pochi chilometri da Roma, offre una combinazione unica di paesaggi mozzafiato, siti archeologici, tradizioni enogastronomiche e attività all’aria aperta, ideale non solo durante la stagione estiva ma per tutto l’anno.
Tra archeologia, borghi e spiagge da sogno
Il viaggio nel Cilento si apre con la visita al Parco Archeologico di Paestum, situato a pochi passi dal mare e noto per la sua eccezionale conservazione di templi risalenti al VI e V secolo a.C. Qui, il Tempio di Hera, il più antico, si erge maestoso come testimonianza della devozione alla dea protettrice degli Achei. La visita a Paestum richiede almeno mezza giornata per immergersi appieno nella storia e apprezzare gli eventi culturali che spesso animano il sito, soprattutto al tramonto.

La seconda tappa porta ad Agropoli, raggiungibile in circa 30 minuti di auto lungo la SS18. Questo borgo affacciato sul mare è noto per la città vecchia caratterizzata da scalinate in pietra bianca panoramiche e per il Castello Angioino Aragonese aperto tutto l’anno con ingresso gratuito.
Proseguendo verso sud, si arriva a Castellabate, borgo che ha acquisito fama internazionale grazie al celebre film “Benvenuti al Sud”. Il centro storico offre una passeggiata tra vicoli suggestivi e belvedere che si affacciano sul mare. A Santa Maria di Castellabate, località balneare adatta alle famiglie, si trovano spiagge di sabbia dorata come la Spiaggia del Pozzillo e Marina Piccola, facilmente raggiungibile a piedi dal centro.
Il quarto giorno il percorso si sposta nell’entroterra, verso Teggiano, borgo medievale inserito tra i più belli d’Italia e parte integrante del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Conosciuta come la “città delle 13 chiese”.
Tornando verso il mare, il quinto giorno conduce a Marina di Camerota, rinomata per le sue spiagge ampie, il mare cristallino e gli eventi culturali estivi. La baia si estende fino alla Baia degli Infreschi, una caletta raggiungibile via mare caratterizzata da acque limpide e paesaggi naturali incontaminati. Le grotte della zona, come la Grotta degli Innamorati e la Grotta del Pozzallo, attraggono escursionisti e coppie in cerca di atmosfere romantiche, soprattutto al tramonto. Per chi preferisce la spiaggia, la Calanca e Lentiscelle offrono servizi e comodità senza rinunciare alla bellezza del luogo. Il MUVIP, museo a cielo aperto di Marina di Camerota, racconta la storia preistorica e l’artigianato locale attraverso insenature, chiese e antiche produzioni di terracotta.
L’ultima giornata si conclude a Sapri, cittadina che coniuga spiagge incantevoli e un ricco patrimonio culturale. La statua della Spigolatrice è uno dei simboli della città, ispirata alla celebre poesia di Luigi Mercantini che narra la spedizione di Carlo Pisacane del 1857. Tra gli edifici di rilievo spicca la Casa del Buon Pastore, un esempio di architettura liberty sudamericana inaugurata nel 1925 e oggi aperta al pubblico dopo un recente restauro. Il centro storico, con piazza del Plebiscito e la Chiesa dell’Immacolata, offre scorci architettonici di grande fascino, mentre il lungomare si anima ogni sera con ristoranti che propongono il pescato del giorno accompagnato da un’atmosfera suggestiva, ideale per chiudere un percorso ricco di emozioni e scoperte.