
Se paghi con soldi falsi finisci nei guai-ilrichiamodellaforesta.it
Pagare con soldi falsi è un problema che può portare grossi guai, anche se non sapevi fossero fake. A cosa fare attenzione
Da secoli e secoli, il denaro è la moneta di scambio che noi umani usiamo per i nostri rapporti commerciali. Oggi possiamo contare sull’uso di due forme di pagamento, i contanti o il digitale, tramite bancomat, carta di credito ecc.
Negli ultimi anni, il pagamento tramite carta ha preso piede in modo preponderante, mentre il contante è in genere utilizzato per eseguire tutta una serie di spese di importo minore, come ad esempio una colazione al bar, oppure pranzo/cena in un ristorante, vestiti ecc.
Nel nostro Paese l’uso del contante è ancora molto elevato, ma sta comunque prendendo piede l’uso di carte e app per pagare. Il problema delle banconote, la cosiddetta altra faccia della medaglia, è che purtroppo possono essere contraffatte, con sistemi ben architettati dai truffatori.
Per chi non sa come riconoscerle, distinguere se siano vere o false non è semplice, e il rischio è di ritrovarsi in grossi guai. Ma cosa succede se una persona paga, inconsapevolmente, con banconote contraffatte? Ecco che cosa dice la legge, in merito.
Se paghi con soldi falsi e non lo sai, puoi finire nei guai? La legge è chiara sul tema: cosa può succedere
Dicono che la legge non ammetta ignoranza e in effetti, così è. Quando si tratta di contanti, è importante fare attenzione alla veridicità delle banconote, perché i rischi sono dietro l’angolo.

In base all’art. 453 del codice penale, la contraffazione così come l’alterazione di denaro è punita, e con essa, anche chi introduce, possiede, spende o mette in circolazione denaro fake, anche se non ha accordi con colui che lo ha falsificato.
L’art. 457 c.p., poi, punisce coloro che ricevono soldi falsi pur essendone inconsapevoli, e lo spendano pur essendosene accorti in un secondo momento. In questo caso, la punizione consiste in sei mesi di prigione o sanzione che può arrivare a 1.032 €.
Ora, non è reato pagare con banconote false senza saperlo. Tuttavia, può essere punito chi, anche se ha ricevuto i soldi falsi e non se ne è accorto subito, scoprendolo in un altro momento, decide di spenderlo e lo mette in circolazione, pur sapendo che è falso.
Un esempio pratico? Se Andrea riceve una banconota falsa da 50 euro, si rende conto che è falsa in un secondo momento e la spende, rischia di finire nei guai. Se invece riceve la banconota fake e non la spende, non può essere punito.
Nel caso in cui si ricevano soldi falsi, non devono essere spesi, ma portarli alla Banca d’Italia. Lì sarà sottoposta a esame da parte del CNA della banca e se è vera, il cittadino sarà rimborsato, mentre in caso contrario, non lo sarà.