
Ricoveri in neuropsichiatria infantile in crescita: “Allarme per uso precoce di digitale”
L’aumento dei ricoveri in Neuropsichiatria Infantile rappresenta una delle emergenze più rilevanti della sanità pediatrica degli ultimi anni. Secondo i dati più recenti, si registra un incremento del 180% delle ospedalizzazioni, un fenomeno che richiama urgentemente l’attenzione su cause e possibili strategie di prevenzione e intervento.
L’impatto dell’uso precoce di smartphone e dispositivi digitali
L’analisi delle cause che hanno portato a questo aumento vertiginoso dei ricoveri in Neuropsichiatria Infantile indica come principale fattore la diffusione precoce e intensiva di smartphone e altre tecnologie digitali tra i bambini e i ragazzi. L’esposizione continuativa a schermi e dispositivi elettronici, specialmente in età prescolare e scolare, è correlata a un peggioramento del benessere mentale e comportamentale, con effetti che si manifestano in disturbi dell’attenzione, ansia, depressione e alterazioni del sonno.
Le neuropsichiatre infantili sottolineano come l’uso eccessivo e non regolato delle tecnologie digitali contribuisca a un deficit nelle capacità di autoregolazione emotiva e cognitiva, elementi fondamentali per lo sviluppo sano del bambino. L’isolamento sociale virtuale, la riduzione del gioco all’aperto e la mancanza di interazioni reali si sommano a un quadro complessivo che favorisce l’insorgenza di patologie neuropsichiatriche.
La lettura condivisa come strumento di prevenzione
In controtendenza rispetto all’uso smodato di dispositivi digitali, la pratica della lettura condivisa emerge come una strategia fondamentale per migliorare la salute mentale e lo sviluppo cognitivo nei più piccoli. Studi recenti confermano che leggere insieme ai bambini, fin dalla prima infanzia, promuove l’empatia, le capacità linguistiche e la regolazione emotiva, riducendo l’incidenza di disturbi comportamentali e psicologici.
Gli esperti raccomandano quindi di privilegiare momenti di lettura in famiglia o a scuola, favorendo interazioni reali e stimolanti che aiutano a contrastare gli effetti negativi della digitalizzazione precoce. La lettura condivisa, oltre a essere un momento di crescita e scoperta, rappresenta un antidoto efficace contro lo sviluppo di problemi neuropsichiatrici, contribuendo a rafforzare legami affettivi e competenze sociali.
Un appello per una gestione equilibrata della tecnologia nei bambini
Con il progressivo aumento dei ricoveri in Neuropsichiatria Infantile, si rende necessario un intervento integrato che coinvolga famiglie, scuole e istituzioni sanitarie. È fondamentale educare i genitori all’uso consapevole e limitato delle tecnologie digitali, oltre a promuovere attività che favoriscano il benessere psicofisico dei bambini.
Le linee guida aggiornate suggeriscono di limitare il tempo davanti agli schermi, soprattutto nei primi anni di vita, e di favorire sempre più attività di tipo relazionale e manuale, come il gioco all’aperto, la lettura, la musica e l’arte. Solo attraverso un approccio multidisciplinare sarà possibile arginare il fenomeno dell’aumento dei disturbi neuropsichiatrici infantili e garantire un futuro più sereno alle nuove generazioni.