
5 Buoni Fruttiferi delle Poste: perfetti per l'investimento a settembre - Ilrichiamodellaforesta.it
5 Buoni Fruttiferi delle Poste perfetti per investimenti a settembre: durano poco e il rendimento è garantito.
Con la fine delle vacanze estive, molti risparmiatori stanno già pensando a come ottimizzare la gestione dei propri risparmi in un contesto economico segnato da un’inflazione ancora elevata. Lasciare i soldi fermi sul conto corrente, infatti, significa non solo rinunciare a possibili guadagni ma anche rischiare una perdita di potere d’acquisto nel tempo.
Per questo motivo, i buoni fruttiferi postali (BFP) restano una delle opzioni più apprezzate dagli italiani, grazie alla loro semplicità, sicurezza e garanzia statale. Questo settembre, Poste Italiane propone cinque prodotti particolarmente vantaggiosi, con tassi di interesse che possono arrivare fino al 5%.
I cinque migliori buoni fruttiferi postali di settembre 2025
I buoni fruttiferi postali, nati nel 1925, rappresentano da quasi un secolo una soluzione di risparmio molto diffusa in Italia. Oltre alla garanzia dello Stato, vantano zero costi di sottoscrizione o gestione e la possibilità di richiedere il rimborso anticipato del capitale investito. Sono ideali per chi cerca una forma di investimento a basso rischio e con una certa flessibilità. Le cinque tipologie di buoni da considerare questo mese sono:
- Buoni dedicati ai minori
- I 3×4
- Gli ordinari
- I Rinnova 4 Anni
- I 4 Anni Plus
Tra i prodotti più redditizi, i buoni per minori offrono un rendimento annuo lordo crescente, che raggiunge il 5% al compimento dei 17 e 18 anni dell’intestatario. Il rendimento parte da un 2% dopo un anno e mezzo per salire gradualmente negli anni successivi, con incrementi stabiliti in modo preciso:
- 2% dopo 1 anno e 6 mesi fino a 4 anni
- 2,25% tra 5 e 6 anni
- 2,5% tra 7 e 14 anni
- 3% a 15-16 anni
- 5% a 17-18 anni
Un esempio pratico: investendo 4.000 euro in un buono per un neonato il 21 agosto 2025, al compimento dei 18 anni (20 agosto 2043) il valore netto di rimborso sarà di circa 8.855 euro, al netto della ritenuta fiscale e al lordo dell’imposta di bollo.

I buoni 3×4 si caratterizzano per una durata di 12 anni e un rendimento progressivo che arriva al 3% lordo all’ultima scadenza, con la possibilità di riscattare capitale e interessi già maturati dopo il terzo anno. L’investimento minimo è di 50 euro, acquistabili sia negli uffici postali sia tramite piattaforme digitali, per i titolari di libretto Smart o conto BancoPosta abilitati ai servizi online. Investendo 4.000 euro, il valore netto dopo 12 anni sarà di circa 5.490 euro, senza considerare l’imposta di bollo.
I buoni fruttiferi postali ordinari rappresentano una soluzione più a lungo termine, con un rendimento annuo lordo che può raggiungere il 2,5% dopo 20 anni. I titoli a breve termine offrono un tasso inferiore, intorno all’1,5%, ma con un periodo di vincolo più contenuto. Anche in questo caso, il rimborso può essere richiesto in qualsiasi momento, entro il termine di prescrizione di dieci anni dalla scadenza del titolo. Un investimento di 4.000 euro porterà a un rimborso netto di circa 6.235 euro dopo 20 anni, al netto dell’imposta di bollo.
I buoni Rinnova 4 Anni sono rivolti a chi ha rimborsato altri buoni o offerte Supersmart e offrono un rendimento annuo lordo dell’1,5% dopo quattro anni. Il rimborso anticipato consente di recuperare solo il capitale investito. Un investimento di 4.000 euro in questo prodotto garantirà un valore netto di circa 4.215 euro a scadenza, esclusa l’imposta di bollo. I buoni 4 Anni Plus durano anch’essi quattro anni, con un rendimento annuo lordo dell’1,25%. Consentono il rimborso totale o parziale in qualsiasi momento, purché entro il termine di prescrizione. Chi investe 4.000 euro ricaverà circa 4.178 euro netti alla scadenza, sempre esclusa l’imposta di bollo.
Settembre rappresenta un’opportunità per chi desidera mettere al sicuro i propri risparmi con prodotti garantiti dallo Stato Italiano, capaci di offrire rendimenti competitivi e flessibilità di gestione.