
Camera d'albergo: gli elementi su cui fare attenzione - il richiamodellaforesta.it
Cosa controllare nelle camere d’albergo: i 7 elementi specifici a cui bisogna assolutamente prestare attenzione.
Quando si soggiorna in un hotel, la prima aspettativa è trovare una stanza pulita e accogliente, dove sentirsi a proprio agio come a casa. Tuttavia, anche nelle strutture più eleganti, l’igiene in camera d’albergo può nascondere insidie invisibili a occhio nudo. Diverse ricerche e ispezioni sanitarie hanno evidenziato che alcuni punti specifici delle camere rappresentano vere e proprie “zone a rischio” per la presenza di germi e batteri. Approfondiamo quali sono i 7 punti più sporchi di una camera d’albergo e come proteggersi efficacemente.
I 7 punti critici per l’igiene in camera d’albergo
Cuscini decorativi, copriletti e tappetini sono spesso trascurati nelle routine di lavaggio degli hotel. Questi tessuti, a contatto con più ospiti nel tempo, diventano ricettacoli di polvere, acari e batteri. È importante sapere che in molte strutture il copripiumone non viene sostituito ad ogni cambio di ospite, ma solo le lenzuola, aumentando il rischio di contaminazioni. Un consiglio pratico è quello di spostare questi elementi in un angolo della stanza evitando il contatto diretto con il corpo.
Interruttori della luce, telecomandi, telefoni e maniglie delle porte sono toccati continuamente, ma spesso non vengono igienizzati con la dovuta attenzione. Studi recenti confermano che un telecomando può contenere più batteri di un sedile del trasporto pubblico. Per questo motivo, è consigliabile portare con sé salviette igienizzanti per pulire rapidamente questi oggetti subito dopo l’arrivo in camera.

Le vasche, specialmente quelle con idromassaggio, sono un vero e proprio ricettacolo di germi se non vengono pulite a fondo tra un ospite e l’altro. Residui di detergenti e acqua stagnante favoriscono la proliferazione di muffe e batteri. Se non si ha certezza di una pulizia impeccabile, è preferibile optare per la doccia.
Lampade da comodino, testiere dei letti, griglie di aerazione, soffioni della doccia e aste delle tende sono spesso dimenticati durante la pulizia quotidiana. Qui si accumulano polvere e sporco che possono contaminare l’aria e i tessuti della stanza. Un rapido controllo di questi dettagli può fornire un’indicazione sul livello di cura igienica dell’albergo.
Altri elementi su cui fare attenzione
Non sempre i bicchieri, le tazze e i secchielli per il ghiaccio vengono sostituiti o igienizzati correttamente. In molti casi vengono semplicemente risciacquati, senza un’effettiva sanificazione. Per sicurezza, è consigliato risciacquare con acqua calda o bollita prima dell’uso.
Le tende oscuranti o decorative rappresentano un altro punto critico per l’igiene. Raramente lavate, accumulano polvere, pollini e residui di fumo, elementi che possono essere problematici soprattutto per chi soffre di allergie. In risposta a questo problema, alcune catene alberghiere stanno sostituendo le tende pesanti con sistemi di oscuramento più facili da pulire e mantenere.
Sempre più camere dispongono di bollitori elettrici o macchine da caffè come comfort aggiuntivo, ma spesso questi apparecchi non vengono puliti adeguatamente. L’acqua stagnante e i residui di caffè possono favorire la formazione di muffe e batteri. Prima di utilizzarli, è buona prassi far bollire un po’ d’acqua e risciacquare accuratamente i contenitori per garantire l’igiene.
L’attenzione a questi punti può fare la differenza tra un soggiorno piacevole e un’esperienza spiacevole legata a problemi igienici. Portare con sé qualche accorgimento, come salviette disinfettanti e controllare lo stato degli ambienti, rappresenta un valido aiuto per proteggersi da rischi invisibili ma concreti.