
Il segreto delle zanzare: pochissima acqua per riprodursi (www.ilrichiamodellaforesta.it)
In estate, torna puntuale anche il problema delle zanzare in casa, insetti fastidiosi che trasformano le serate all’aperto in un incubo.
Ma quali sono i luoghi dove le zanzare depongono le uova e come intervenire tempestivamente per evitare un’invasione?
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le zanzare non necessitano di vaste aree acquitrinose come paludi o stagni per riprodursi. È sufficiente una quantità minima di acqua stagnante, spesso invisibile o trascurata, per permettere la deposizione delle uova. Basti pensare a un sottovaso mai svuotato, un contenitore dimenticato in giardino, una grondaia intasata o anche pochi millimetri d’acqua accumulati in un vaso rotto. Questi microambienti costituiscono veri e propri “nidi” per le larve, che in poco tempo si trasformano in zanzare adulte.
Una singola femmina è in grado di deporre fino a 300 uova per ogni ciclo riproduttivo. Il ciclo completo, dalla deposizione alla nascita delle zanzare, può durare soltanto due settimane nei mesi più caldi, rendendo rapida la proliferazione degli insetti.
Dove depongono le uova le zanzare e come riconoscerle
Le femmine di zanzara, responsabili delle punture, scelgono con cura anche i più piccoli contenitori d’acqua per deporre le uova. Le uova sono piccolissime, di forma allungata e spesso di colore nero o bruno, depositate in aggregati chiamati “zattere”. Queste sono quasi invisibili a occhio nudo, soprattutto se poste su superfici scure.
Più facile è invece individuare le larve, che ricordano piccoli girini trasparenti o grigi, visibili mentre si muovono a scatti sotto la superficie dell’acqua, mantenendo una posizione verticale con la testa rivolta verso il basso e la coda verso l’alto. La loro presenza indica un focolaio di zanzare in rapida crescita.

Il metodo più efficace per limitare la proliferazione delle zanzare è agire “alla fonte”, eliminando tutti i ristagni d’acqua. Questo significa svuotare e asciugare accuratamente ogni contenitore d’acqua, coprirlo o capovolgerlo per impedirne il riempimento con acqua piovana. Nei sottovasi, ad esempio, un rimedio semplice e naturale consiste nel riempirli di sabbia, che assorbe l’umidità impedendo alle zanzare di utilizzarli come siti di deposizione.
Quando non è possibile eliminare l’acqua, come nel caso di fontane ornamentali o stagni, la soluzione può essere l’introduzione di pesci predatori delle larve. Questo sistema biologico richiede cura e manutenzione costanti, ma può ridurre significativamente il numero di zanzare adulte.
La prevenzione richiede un controllo costante e meticoloso degli spazi esterni, con particolare attenzione ai tombini, alle grondaie, ai vasi vuoti e persino agli oggetti abbandonati in giardino che possono raccogliere acqua piovana. Anche una foglia di grandi dimensioni può trasformarsi in un microhabitat per le uova.
Aggiornamenti recenti sulla disinfestazione e la lotta alle zanzare
In vista della stagione 2025, diverse amministrazioni locali hanno implementato programmi di disinfestazione mirati contro le zanzare, soprattutto per prevenire la diffusione di malattie come il virus del Nilo occidentale. Ad esempio, la città di Longmont ha stipulato un contratto con Vector Disease Control International (VDCI) per effettuare irrorazioni in aree critiche, attivando gli interventi quando le trappole registrano un numero elevato di zanzare o la presenza del virus.
Le irrorazioni sono programmate in specifici quartieri, come le aree naturali Jim Hamm, il parco Garden Acres, e altre zone verdi, con interventi che si svolgono generalmente in orari serali o notturni per minimizzare l’impatto sull’ambiente e sugli abitanti.
Il Dipartimento di Sanità Pubblica della Contea di Boulder e le autorità di Longmont raccomandano ai cittadini di adottare le cosiddette “4D” per proteggersi: utilizzare repellenti a base di DEET o alternative, indossare abiti chiari e coprenti, evitare di stare all’aperto dal tramonto all’alba, e scaricare regolarmente l’acqua stagnante nei dintorni delle abitazioni.