
L’intelligenza artificiale Gemini integrata in Gmail: cos’è e come funziona (www.ilrichiamodellaforesta.it-)
Gmail, il servizio di posta elettronica tra i più diffusi al mondo, ha subito una trasformazione significativa.
Questa novità, sebbene pensata per migliorare l’esperienza degli utenti, ha generato opinioni contrastanti e timori legati alla privacy e alla gestione dei dati personali. Ecco cosa cambia davvero e come disattivare queste nuove funzionalità se non si desidera usufruirne.
Alphabet, la holding che controlla Google, ha deciso di accelerare sull’implementazione dell’intelligenza artificiale all’interno dei suoi servizi principali, incluso Gmail. La nuova IA, denominata Gemini, è stata progettata per analizzare automaticamente le email ricevute e offrire agli utenti un riepilogo sintetico dei contenuti, soprattutto per quelle comunicazioni molto lunghe o complesse.
Questa funzione si presenta come un inserto visibile nell’intestazione del messaggio, dove vengono evidenziati i punti chiave e le informazioni essenziali della conversazione. L’obiettivo è quello di semplificare la lettura e la gestione delle mail, con particolare attenzione alle comunicazioni professionali, dove la rapidità e la chiarezza sono fondamentali.
Al momento, questa funzionalità è disponibile solo per le email in lingua inglese e per gli abbonati ai servizi premium di Google, come Google Workspace, Google One AI Premium e Google Education. Tuttavia, Google ha annunciato che entro la fine del 2025 l’accesso a queste feature sarà esteso a tutti gli utenti standard di Gmail.
Privacy e sicurezza: le preoccupazioni degli utenti europei e come disabilitare l’IA su Gmail
Nonostante i benefici promessi dall’uso dell’intelligenza artificiale in Gmail, numerosi utenti esprimono dubbi e riluttanze, soprattutto riguardo ai rischi connessi alla sicurezza dei dati personali e ai costi ambientali associati all’uso massiccio di queste tecnologie. Nell’Unione Europea, in particolare, le normative sulla protezione dei dati sono più stringenti rispetto agli Stati Uniti, motivo per cui le funzionalità di IA sono disattivate di default per gli account europei.
Per gli utenti che desiderano verificare o modificare lo stato di queste funzionalità sul proprio account Gmail, il procedimento è semplice: è sufficiente cliccare sull’icona a forma di ingranaggio nell’angolo in alto a destra della pagina di Gmail, accedere al menu delle impostazioni e selezionare la sezione “Generale”. Qui è possibile controllare se la casella relativa alle “Funzioni intelligenti” è attivata e, in caso affermativo, deselezionarla per disabilitare l’accesso di Google ai dati personali per l’IA.
Questa scelta impedirà a Google di utilizzare i dati dell’account non solo per le funzionalità di Gmail, ma anche per le app collegate come Google Chat e Google Meet. È una misura che tutela la privacy, soprattutto in un periodo in cui la raccolta dati da parte delle grandi aziende tecnologiche è al centro di un acceso dibattito pubblico.

L’adozione dell’intelligenza artificiale nei servizi di posta elettronica come Gmail si inserisce in un contesto più ampio di evoluzione digitale, dove i colossi tecnologici cercano di integrare strumenti sempre più sofisticati per migliorare l’efficienza e l’esperienza utente. Tuttavia, la diffusione di queste tecnologie solleva questioni non solo tecniche ma anche etiche e sociali.
Studi recenti mettono in guardia sugli effetti potenzialmente negativi di un uso eccessivo di strumenti basati su IA, come ChatGPT, evidenziando possibili ripercussioni sulle capacità cognitive e intellettuali degli utenti. Inoltre, episodi controversi, come quelli legati alla generazione di contenuti deepfake o all’uso improprio di dati personali, alimentano la diffidenza verso queste innovazioni.
In questo scenario, Google si trova a dover bilanciare l’innovazione tecnologica con la responsabilità di garantire un utilizzo sicuro e rispettoso dei dati personali, soprattutto in mercati regolamentati come quello europeo. La possibilità di disattivare le funzioni intelligenti in Gmail rappresenta quindi un’opzione importante per gli utenti che vogliono mantenere il controllo sulla propria privacy senza rinunciare completamente ai vantaggi offerti dalla tecnologia.