
Un bonus da 2.500 euro - (ilrichiamodellaforesta.it)
Incentivi e contributi con scadenze ravvicinate e procedure online per accedere ai fondi. Tutto quello che c’è da sapere
Queste misure confermano l’impegno delle istituzioni nel supportare gli italiani, non solo con risorse economiche ma anche con strumenti che promuovono la formazione, l’innovazione e la sicurezza sul lavoro, elementi fondamentali per la competitività e la sostenibilità del settore. Le scadenze ravvicinate e le procedure telematiche richiedono attenzione e tempestività per non perdere queste opportunità.
L’incentivo prevede un rimborso pari all’80% delle spese sostenute nel corso del 2024, fino a un massimo di 2.500 euro. Le spese ammissibili riguardano principalmente:
- la formazione professionale, inclusi corsi, seminari, conferenze e attività di coaching;
- viaggi e soggiorni correlati all’attività aziendale, con copertura fino al 50% delle spese sostenute.
Il contributo da 2.500 euro
Lo Stato italiano ha confermato e aggiornato una serie di incentivi economici dedicati ai giovani imprenditori agricoli per il 2024-2025, con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo, la formazione e la competitività delle imprese agricole giovanili. Tra le principali misure spicca il super bonus agricolo fino a 2.500 euro, con precise scadenze per la presentazione della documentazione, ma non mancano anche altri contributi rilevanti come quelli per l’avviamento di imprese e per la sicurezza sul lavoro.

Il bonus agricolo 2024 è rivolto ai giovani imprenditori con età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti, che gestiscono un’impresa agricola attiva almeno dal 2021. Il requisito tecnico fondamentale è l’attività agricola certificata da un codice ATECO 2025 che inizi con “01”, identificativo del settore agricolo.
A livello regionale, la Regione Toscana ha approvato il bando “Aiuto all’avviamento di imprese per giovani agricoltori – annualità 2024” con una dotazione finanziaria complessiva di oltre 13 milioni di euro, incrementata da un recente decreto. Il bando si inserisce nel programma Giovanisì, volto a sostenere l’autonomia giovanile e favorire l’inserimento di giovani nel settore agricolo per contrastare l’invecchiamento degli imprenditori.
Possono partecipare giovani imprenditori agricoli tra i 18 e i 40 anni che si sono insediati come capo azienda nei 24 mesi precedenti la domanda, con un piano di sviluppo aziendale dettagliato, e che si impegnano ad acquisire le qualifiche professionali e a diventare imprenditori agricoli professionali (IAP) e agricoltori attivi nei tempi previsti.
Il premio, concesso in conto capitale, può arrivare fino a 70.000 euro per le aree montane e 65.000 euro per le altre zone, erogato in due tranche: il 70% all’inizio e il 30% dopo la verifica dello sviluppo aziendale.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 31 ottobre 2025, con procedure esclusivamente online tramite la piattaforma regionale ARTEA.
Parallelamente, l’INAIL ha pubblicato il Bando ISI 2024-2025, che destina 600 milioni di euro in contributi a fondo perduto per migliorare gli standard di sicurezza sul lavoro e la sostenibilità ambientale delle imprese italiane, con un focus dedicato al settore agricolo.
Le micro e piccole imprese agricole, incluse le cooperative, possono accedere a finanziamenti per l’acquisto o il noleggio di trattori e macchinari moderni, sicuri e meno inquinanti, con contributi a fondo perduto che arrivano fino all’80% per i giovani agricoltori (fino a 40 anni) e al 65% per le altre imprese. L’importo massimo varia da 5.000 a 130.000 euro.
Per essere ammessi, i mezzi devono rispettare specifici requisiti tecnici e ambientali, come il rispetto del Regolamento europeo 167/2013 per i trattori e la Direttiva Macchine 2006/42/CE. Inoltre, sono previste penalità e limitazioni per i mezzi da rottamare o permutare, con l’obiettivo di favorire il rinnovo del parco macchine agricolo verso soluzioni più innovative e sostenibili.
Le domande di partecipazione si possono presentare esclusivamente in modalità telematica dal 14 aprile al 30 maggio 2025. L’accesso avviene tramite SPID, CIE o CNS, e la procedura prevede una fase di Click Day per la selezione.