
le lettere del Fisco che fanno tremare-ilrichiamodellaforesta.it c
Il Fisco sta inviando una serie di lettere ai contribuenti: ecco di che cosa si tratta con esattezza e che cosa devi sapere, in proposito.
L’Agenzia delle Entrate è l’ente che si occupa di riscuotere imposte e tributi vari, che gestisce anche tutta una serie di accertamenti, soprattutto su eventuali reati come evasione fiscale o riciclaggio di denaro. Non solo, l’AdE si occupa anche di eventuali rimborsi destinati ai contribuenti, in caso di errori o anche di tasse versate in eccesso.
Il Fisco offre anche servizi e assistenza per gli utenti, con aiuto anche nelle pratiche fiscali. Lo scopo dell’Agenzia delle Entrate è anche quello di incentivare equità e giustizia a livello fiscale. In questo contesto, capita di frequente che il suddetto ente si occupi di eseguire delle ispezioni, con incrocio di dati, indagini bancarie o sul patrimonio dei contribuenti, per controllare che non vi siano redditi non dichiarare e altre infrazioni.
Nel caso in cui si dovessero rilevare sanzioni, il contribuente va incontro al versamento di una serie di multe, che sono in genere anche piuttosto salate, in base all’entità dell’infrazione commessa. Negli ultimi tempi, l’Agenzia ha avviato dei controlli sugli immobili, per una ragione specifica. Ecco che cosa sta succedendo.
Fisco, partiti controlli sugli immobili: c’entrano i bonus
Lo scopo dell’Agenzia delle Entrate è controllare gli immobili che hanno percepito il Superbonus e altri incentivi che riguardano questo settore.

Le verifiche riguardano diversi aspetti. Si parte dalle spese sostenute e la coerenza tra lavori espletati e dati catastali. Quello che l’Agenzia intende scovare riguarda eventuali modifiche nella distribuzione interna degli immobili, oppure anche una crescita della volumetria, oppure la conversione di sottotetti, in mansarde, in cui invece è possibile abitare.
Questo perché, se si eseguono una serie di cambiamenti di un certo rilievo, il risultato, inevitabilmente, incide sulla rendita catastale. La lettera da parte del Fisco consiste in una comunicazione che non è una sanzione, ma un invito a controllare e mettersi in regola, eventualmente.
I dati, in sostanza, devono essere aggiornati con il supporto di un tecnico specializzato. Se invece non è cambiato nulla da un punto di vista catastale, basta avvisare e confermare che i dati sono quelli che risultano effettivamente.
Nel caso in cui si dovesse ignorare l’avviso dell’AdE, si può incorrere in diverse penalità, tra cui multe fino al 200% del dovuto, e restituzione del bonus concesso. Interessi sul recupero delle tasse dovute. È dunque molto importante fare attenzione e non ignorare la missiva.