
Aumenti mai visti prima sulle pensioni -(@inps_social) - ilrichiamodellaforesta.it
In arrivo nuovi aumenti sulle pensioni, il trend nazionale continua la striscia positiva di maggiorazioni agli assegni.
La seconda metà 2025 prosegue con una ventata di novità per i pensionati, che possono aspettarsi nuove misure economiche pensate per migliorare la situazione economica. Si tratta di reali aumenti agli assegni pensionistici, ideati per combattere il caro vita e contrastare la sempre più grave inflazione economica nazionale.
Tra bonus, integrazioni automatiche e agevolazioni locali, molti pensionati potrebbero vedersi incrementare il reddito annuo anche di oltre 1.500 euro, senza dover fare alcuna domanda. Un’incredibile novità che riguarda una folta schiera di pensionati che potranno finalmente affrontare il ritiro dal lavoro con molta più serenità per il futuro.
I nuovi aumenti alle pensioni
Per chi percepisce una pensione inferiore al trattamento minimo, fissato a 603,40 euro, pari a poco più 7.800 euro annui, l’INPS riconosce un’integrazione automatica. Grazie alla maggiorazione del 2,2%, l’importo può salire a 616,67 euro al mese, senza bisogno di presentare alcuna richiesta, purché si rispettino i limiti previsti.

A dicembre è previsto anche un bonus una tantum di circa 155 euro, accreditato insieme alla rata mensile, per sostenere i pensionati nel periodo natalizio. L’erogazione avviene automaticamente, senza procedure complicate o richieste aggiuntive, non pensando ulteriormente sul quotidiano dei pensionati italiani, che potranno affrontare con più calma le feste.
Per chi ha almeno 64 anni, inoltre, scatta la 14esima mensilità, per i pensionati con redditi personali inferiori a circa 14.000 euro annui. La mensilità aggiuntiva è disponibile per titolari di pensioni di vecchiaia, anzianità o invalidità, con alcune limitazioni per le pensioni reversibili.
L’importo varia tra 336 e 655 euro, in base agli anni di contribuzione e alla tipologia di pensione, offrendo un sostegno importante durante l’anno. Un bonus bello corposo già così, ma le pensioni riservano ancora parecchie sorprese, specialmente per chi ha giusto qualche anno in più.
Un ulteriore bonus, infatti, riguarda gli over 65 con pensioni mensili inferiori a 830 euro, a cui spetta un contributo annuale fino a 480 euro. Alcune regioni offrono ulteriori vantaggi per chi ha ISEE sotto i 15.000 euro e pensioni inferiori ai 615 euro, che riceveranno fino a 350 euro.
Oltre ai bonus, sono previsti sconti e agevolazioni sulle spese quotidiane e tra queste rientrano bonus energia fino a 300 euro per luce e gas. Non solo, ci sono anche riduzioni su IMU, TARI e affitti e un assegno da 136 euro al mese per gli over 70.
Con l’inflazione ancora alta e molte pensioni insufficienti a coprire le spese essenziali, queste misure rappresentano un supporto concreto e immediato alla popolazione. La maggior parte dei bonus viene erogata automaticamente, senza necessità di richiesta, a patto di rispettare i requisiti anagrafici e reddituali.